La Comunità alloggio “M. Crocifissa”
è una struttura che sorge nella realtà di Modica in risposta al bisogno di accoglienza e sostegno di minori che vivono in particolari situazioni di disagio socio-psico-familiare. La comunità, rifacendosi alla missione dell’Ente religioso e seguendo la linea educativa di M. Crocifissa e P. Lorenzo, si propone di camminare insieme al minore e al proprio nucleo d’appartenenza ponendosi come finalità il “Recupero della dignità umiliata e offesa, restituendo la vita piena e abbondante a chi è stata violentemente sottratta”.
L’equipe della comunità
(da sinistra)
Dott.ssa Marika Iabichella (Educatrice)
Dott.ssa Alessandra Giudice (Educatrice-Responsabile)
Dott.ssa Giulia Ragusa (Educatrice)
Dott.ssa Cecilia Abbate (Educatrice)
Dott.ssa Shana Arrabito (Psicologa)
Scarica il Regolamento della Comunità Alloggio “M. Crocifissa” e i principi del Progetto “Granella di Senapa”
Progetto educativo:
La denominazione del Progetto trova la sua giustificazione nella scelta di seguire l’esperienza fatta da M. Crocifissa nell’essere –come il Vescovo Blandini le aveva predetto– quel granello di senapa che doveva divenire tanto grande da estendere i suoi rami in tutta la Sicilia e in molti altri paesi. Blandini da bravo educatore riuscì a tirar fuori da una donna umile tutte le risorse necessarie per realizzare pienamente la propria vita nell’essere utili a sé e alla società. A tal proposito si mostra quanto mai esplicativo il brano evangelico del granello di senapa: “Un’altra parabola espose loro: “Il regno dei cieli si può paragonare a un granellino di senapa, che un uomo prende e semina nel suo campo. Esso è il più piccolo di tutti i semi ma, una volta cresciuto, è più grande degli altri legumi e diventa un albero, tanto che vengono gli uccelli del cielo e si annidano fra i suoi rami”.(Mt13, 31-32)
- Recuperare la dignità umiliata e offesa, restituendo la vita piena e abbondante a chi è stata violentemente sottratta attraverso:
- Rientro nella propria famiglia d’origine;
- Affidamento familiare o adozione;
- Raggiungimento dell’autonomia e reinserimento nel sociale. - - Soddisfare i bisogni primari, la cura della persona e il divertimento;
- Superamento sereno del disagio relazionale per l’acquisizione e la valorizzazione della propria abilità per stare bene accettando la realtà e convivendo serenamente con il proprio passato e con gli altri;
- Attenzione particolare alla dimensione affettiva, come componente fondamentale dello sviluppo umano;
- Sostegno per una libera adesione cosciente e responsabile ai contenuti del messaggio cristiano o di altre confessioni religiose, come una possibile dimensione del vivere umano. - - Inserimento nelle scuole dell’obbligo;
- Partecipazione alle attività sportive e a momenti di svago, e
- Conoscenza dei pari, attraverso le aggregazioni di vari gruppi. - - Attenzione all’indole, carattere, tendenze morali, inclinazioni, per provvedere nel miglior modo al bene dei singoli;
- Accoglienza e restituzione della dignità e della qualità di vita. - - Accoglienza, osservazione e progettazione;
- Gestione dei rapporti con i servizi sanitari e sociali;
- Mantenimento dei rapporti con le famiglie d’origine (ed eventualmente affidatarie e adottive);
- Intervento di socializzazione e risocializzazione;
- Organizzazione del tempo libero (attività ricreative, sport, vacanze);
- Intervento scolastico e rapporti con le scuole (insegnanti e gruppo classe).
Gallery
